Queste sono le prime fotografie realizzate per “Immagina Riesi”, che nel 2016 era in fase iniziale. Cosa fotografare? E come? E soprattutto, la scelta dell’ analogico e del formato quadrato, che risultati daranno? In queste cartoline, più che nel libro, le singole immagini risaltano per la loro atemporalità, per l’accuratezza della composizione. Sembra materializzarsi il ricordo di qualcosa che è stato, di persone scomparse.
Queste immagini condensano il progetto fotografico del libro, che è stato un viaggio all’indietro, un passo dopo l’altro con l’ostinazione di voler trovare qualcosa, che riuscisse a invertire il corso degli avvenimenti, di una vita ormai trascorsa.